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domenica 14 maggio 2017

Testimonianza

Lettera di una ragazza attratta alla vita monastica.

Caro D.,
            grazie per le tue parole piene di speranza e consolazione! Il Signore ha ascoltato le mie sofferenze riconciliandomi con mia madre [...]. La mia felicita' e il mio stupore nello stesso tempo erano alle stelle!!! Si' il Signore ascolta il grido del povero e dell'oppresso. Ti dico anche che e' stato tramite la recita del Rosario che Lui mi ha dato ascolto e non smetto di ringraziarlo :) .

Purtroppo ieri sera in Cattedrale e' successa un'altra cosa che mi ha fatto veramente male: il ragazzo con il quale ci conosciamo da 3 anni e che fino al mese scorso voleva che uscissi con lui soli soletti (dicendogli sempre no), non mi ha salutato. Mia madre ovviamente uscita dalla Cattedrale voleva sapere il motivo di tanta distanza per l'ennesima volta...Ebbene si', pensavo di innamorarmi di lui ma c'era sempre qualcosa che non mi convinceva e il modo in cui mi parlava lo trovavo strano! Gli avevo anche regalato degli oggetti devozionali ma si inventava sempre scuse rimandando l'occasione di dare un'occhiata e farmi sapere cosa ne pensasse. Ho provato tanta tristezza nel constatare che i ragazzi di oggi tutto pensano tranne che amare seriamente. Anche questa sofferenza che porto nel mio cuore la offro a Lui solo e credo che Lui mi voglia ancora per se'. Lo credo per il semplice fatto che non e' per l'amore terreno che il mio cuore e' stato creato ma per Altro.

[...]

No non voglio staccarmi dalla Croce che Lui ha preparato per me altrimenti la vita non avrebbe un vero senso.

Grazie ancora per le tue parole e la tua preghiera. Prego anche per te. Il cammino, anche se sembra lungo e infinito, e' breve.

Siano Lodati Gesu' e Maria!